C’era una volta il mare…
C’ERA UNA VOLTA IL MARE, 1997-2020
Video Poema (01’:11’’) con QR Code (download app QR code reader)
Ambientato tra il mare Adriatico e lo Ionio (dove c’è stato un aumento della mortalità oncologica e polmonare della popolazione pugliese dagli inizi degli anni’80 a causa della Centrale Termoelettrica a carbone Enel Federico II di Cerano-Brindisi e dell’Ilva a Taranto), il tableau fotografico, è diviso in 10 riquadri, di cui i 6 laterali, culminano con le costruzioni dell’abusivismo edilizio fronte mare. Nel centro, due sequenze interrotte da un fascio energetico che separa le azioni di un ragazzo, il quale, sfidando le proprie paure, si appresta al tuffo che lo farà diventare adulto. Nel video-poema “Mare dentro. Mare fuori “, il giovane ragazzo, si tuffa dalla grotta della “Poesia” di San Foca, un luogo mitico che, secondo la tradizione pugliese, sancisce il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta. Poesia deriva dalla parola greca “Posia”, che significa sorgente.
Nell’ecosistema marino, emergono antichi tesori sommersi ma anche i resti postumi di una contemporaneità del consumismo sfrenato. Il tuffo, permetterà al ragazzo di diventare adulto, ma…. della stessa materia organica da cui si lancia. Emerge, qui, l’eterno funzionamento della vita, i vari livelli di consapevolezza del sé, l’energia potenziale positiva o negativa, che i Buddisti chiamano “Karma”, e che descrivono come una corrente impetuosa che interagisce con gli altri stati di coscienza e che a livelli profondi, torna a manifestarsi e influenza i nostri pensieri, parole e azioni creative, distruttive, egoiste o altruiste sull’ambiente in cui viviamo e sulla nostra vita. Il video-poema è composto da fotografie con testo e audio con rumore del mare.
Lettura testo Audio testo
Fotografia qui
ONCE UPON A TIME THE SEA, 1997-2020
Video Poem (01 ‘: 11’ ‘)
Set between the Adriatic Sea and the Ionian Sea (where there has been an increase in cancer and lung mortality of the Apulian population since the early 1980s due to the Enel Federico II coal-fired thermoelectric plant in Cerano-Brindisi and Ilva in Taranto ), the photographic tableau, is divided into 10 squares, of which the 6 lateral ones, culminate with the unauthorized buildings facing the sea. In the center, two sequences interrupted by an energetic beam that separates the actions of a boy, who, challenging his fears, prepares for the dive that will make him become an adult. In the video-poem “Mare dentro. Mare fuori/Sea inside. Sea out “, the young boy dives from the cave of” poetry “in San Foca, a mythical place that, according to the Apulian tradition, marks the transition from adolescence to adulthood. Poetry comes from the Greek word “Posia” which means source.
In the marine ecosystem, ancient submerged treasures emerge but also the posthumous remains of a contemporaneity of unbridled consumerism. The dive will allow the boy to become an adult, but…. of the same organic matter from which it is launched. Here emerges the eternal functioning of life, the various levels of self-awareness, the positive or negative potential energy, which Buddhists call “Karma”, and which they describe as an impetuous current that interacts with other states of consciousness. and that at deep levels, it returns to manifest itself and affects our creative, destructive, selfish or altruistic thoughts, words and actions on the environment in which we live and on our lives. The video-poem is composed of photographs with text and audio with the sound of the sea.
(download app QR code reader)
Reading text Audio text
Photo here
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.